L'agriturismo è la soluzione ideale per coloro che cercano cosa fare in Valnerina. La gestione familiare a Norcia offre un'atmosfera unica e indimenticabile che soddisfa le esigenze di ogni visitatore. Gli ospiti possono godere di un'esperienza di vacanza rilassante nella tranquilla campagna umbra, assaporando i prodotti locali e ammirando la bellezza del paesaggio circostante. Non c'è posto migliore per trascorrere una vacanza in famiglia, con amici o da soli, che presso l'agriturismo La Valle del Sambuco a Norcia.
I visitatori della Valnerina sono davvero svariati, c'è chi viene per fare trekking, c’è chi ama il rafting, alcuni visitano il nostro territorio per le arrampicate, altri vogliono visitare la Valnerina per la cultura, la storia e le tradizioni. Altri turisti vengono principalmente per motivazioni religiose.
Un vero paradiso naturale tra Umbria e Marche.
Con la penetrazione della civiltà etrusca nei territori umbri e sabini si è probabilmente diffuso il culto della dea Nortia, la “Nemesi” dei greci, che indica “buona fortuna”. In Etruria esisteva del resto una città chiamata Nortia o Norchia.
Il Centro Rafting ´Fiume Corno´ propone le sue discese di rafting su un percorso sicuro e non pericoloso di circa 7 chilometri per una durata di 2 ore circa, adatto a tutti e a tutte le età, nello splendido scenario del fiume Corno, detto il ´Fiume Verde´ per la vegetazione lussureggiante dei boschi attraverso i quali scorre.
SIBILLINI ADVENTURE A.S.D.´ Scuola di Sopravvivenza, Orienteering, Soft-air, Escursionismo, Formazione e Pratiche outdoor - Umbria - Italia
L'Associazione Nursia Equestre è disponibile per passeggiate, escursioni e trekking indimenticabili nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Negozio di abbigliamento sportivo e organizzazione attività outdoor
Faccio Tardi di Emanuele Persiani organizza escursioni di poche ore, ciaspolate sulla neve e tour di una giornata attraverso la Valnerina e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a piedi, a passo lento, alla scoperta delle leggende e delle tradizioni locali con un occhio attento ai prodotti tipici e alle produzioni artigianali.
le Cascate delle Marmore, le più alte d'Europa
Il borgo di Trevi, con il suo paesaggio sulla Valle Umbra
il comune di Bevagna, soprattutto durante la manifestazione delle guaite
Spello, con la sua spettacolare infiorata
Spoleto: il comune più storico della nostra area, dove l’omonimo Ducato ha giocato un ruolo fondamentale nel passato
Assisi, assai conosciuta per il lato religioso con San Francesco
Ascoli Piceno e Perugia, le città universitarie, rispettivamente delle Marche e dell'Umbria, molto ricche d'arte e cultura
Tutti questi sono una serie di borghi, più grandi di Norcia, dall'atmosfera estremamente storica ma, se possiamo suggerirti di approfondire la visita a Norcia vi consigliamo di dare uno sguardo alle curiosità che caratterizzano il nostro territorio, estremamente legate alla nostra storia.
Il norcino: Forse non tutti sanno che la secolare arte della lavorazione della carne di maiale deriva direttamente da Norcia, da cui i termini di “norcino” e “ norcineria”. «Nell’alto Medioevo – scrive Ansano Fabbri – i coloni utilizzavano le ghiande degli estesi boschi di querce per il pascolo di mandrie suine. I nostri agricoltori si erano quindi specializzati nell’anatomia, mattazione, castrazione, cura di ascessi di suini, e vendevano poi i salati alle città vicine. La salagione e stagionatura delle parti interne dei suini, gli insaccati delle parti tritate, diventò una specializzazione dei nostri norcini(quasi una denominazione di origine, divenuta qualifica professionale a Roma e Firenze)».
Le Marcite: Norcia è inclusa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Tra le perle Ambientali e paesaggistiche di quest’area protetta istituita nel 1993, sono da segnalare le celebri “marcite”, prati perennemente irrigui collocati nell’area sud-ovest di Norcia, nel Piano di Santa Scolastica. Unico esempio in Italia di delicato ecosistema risalente al V-VI secolo d. C. All’opera di canalizzazione apportata dai monaci dell’Ordine di San Benedetto, le marcite permettono di ottenere fino a una decina di sfalci di foraggio all’anno.
Il Parco: Una catena montuosa che si erge nel cuore dell'Italia fino a raggiungere, con il M. Vettore, i 2.476 m. Un territorio dove la magia, la natura, la storia e la cultura locale hanno contribuito a definire una realtà unica e irripetibile. E' qui nel regno della mitica Sibilla che ormai da oltre 30 anni (1993-2023) è nato il Parco Nazionale Monti Sibillini (ca. 70.000 ettari) con lo scopo di salvaguardare l'ambiente, promuovere uno sviluppo socio-economico sostenibile e favorire la fruizione ad ogni persona così da creare un "Parco per tutti".
Lupo, aquila reale, falco pellegrino e numerose specie endemiche sono i segni più evidenti di una diversità e di una ricchezza biologica che, unitamente al fascino delle abbazie e dei centri storici medioevali, disseminati a guisa di corona alle falde del gruppo montuoso, hanno contribuito a determinare un mondo antico e suggestivo dove il tempo sembra, ancora oggi, essersi fermato per rendere omaggio a una realtà di così straordinaria bellezza.
(tratto da "Visitare il Parco" P.N.M.S.)
I corsi d'acqua accompagnano da sempre le nostre vallate e qui nella foto vediamo Serravalle
Uno degli sport invernali più richiesti e con i suoi panorami mozzafiato le aree circostanti sono sempre ambite